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Mercoledì 5 Aprile 2023

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Come può essere ereditato un bene immobile?

Per avere una panoramica chiara su come può essere ereditato un bene immobile è necessario procedere per passi, individuando alcune delle informazioni più importanti di cui bisogna essere a conoscenza. Cosa succede dopo la dichiarazione di successione? In seguito alla morte del titolare della casa o dell’appartamento si avvia la cosiddetta dichiarazione di successione che si svolge in due modalità, per testamento o per legge. Ma cosa succede dopo la dichiarazione di successione per legge? Praticamente il bene va in eredità agli eredi legittimi e diretti, che sono solitamente i familiari più vicini ovvero il rispettivo partner e i figli. Quali sono i costi per la dichiarazione di successione? A seconda del valore del patrimonio immobiliare sarà necessario affrontare diversi costi per la dichiarazione di successione, tra cui l’imposta di successione. Giano Group ci tiene a ricordarti, inoltre, che sarà fondamentale muoversi per tempo per evitare di incorrere in sanzioni. In particolare, si parla di una multa di 516 euro se non si agisce entro 12 mesi dalla morte del “De Cuius”, cioè il defunto. Chi subentra con la rinuncia all’eredità? Una delle domande che ci si pone più di frequente circa l’eredità di un bene immobile verte sulla rinuncia dell’eredità. In pratica, uno dei quesiti che ci si pone spesso è quello di chi subentra con la rinuncia all’eredità. In tal caso, se sono i figli a non volere ottenere l’eredità del bene immobile, allora si passa per ordine familiare ai nipoti. Questi hanno diritto a ricevere in eredità l’appartamento o la casa. La rinuncia dell’eredità con i debiti e i crediti La rinuncia dell’eredità può essere fatta per tutto o con il beneficio di inventario. In quest’ultimo caso, l’erede ha la possibilità di rinunciare a determinati beni e scegliere cosa accettare e cosa rifiutare. Al tempo stesso, rinunciando all’eredità, si rinuncia anche ad eventuali debiti o crediti del defunto. La donazione di un immobile ad un figlio dell’eredità ai figli. Un altro modo per ereditare un bene immobile è la donazione. Naturalmente, la donazione dell’appartamento o della casa avviene in presenza di un notaio che redige di solito un unico atto per tutti i figli con quote di pari valore (per non ledere la legittima). I costi per la donazione dell’eredità A seconda del numero di eredi e del valore degli immobili che vengono donati i costi possono variare. Ad ogni modo, sarà lo stesso professionista a fornirti maggiori dettagli. La donazione è non impugnabile dagli eredi? Per quanto riguarda l’impugnabilità da parte degli eredi o dello stesso donatore dell’immobile la stessa può essere esercitata fino a 20 anni dall’effettuazione, oppure fino a 10 anni dopo la morte del donatore. Ad esempio, supponiamo che la signora Maria doni ai figli un immobile in data 10.01.2015 e muoia il 10.01.2020. In questo caso, gli eredi possono impugnare la donazione fino al 10.01.2030. Al contrario, se Maria non decedesse, allora si avrebbe tempo fino al 10.01.2035 per l’impugnazione. Hanno diritto di impugnare la donazione anche gli eredi illegittimi (non riconosciuti) che si presentano in seguito alla donazione e possono certificare di essere degli eredi di quel bene immobile.