Come può essere ereditato un bene immobile?

Per avere una panoramica chiara su come può essere ereditato un bene immobile è necessario procedere per passi, individuando alcune delle informazioni più importanti di cui bisogna essere a conoscenza.
Cosa succede dopo la dichiarazione di successione?
In seguito alla morte del titolare della casa o dell’appartamento si avvia la cosiddetta dichiarazione di successione che si svolge in due modalità, per testamento o per legge. Ma cosa succede dopo la dichiarazione di successione per legge? Praticamente il bene va in eredità agli eredi legittimi e diretti, che sono solitamente i familiari più vicini ovvero il rispettivo partner e i figli.
Quali sono i costi per la dichiarazione di successione?
A seconda del valore del patrimonio immobiliare sarà necessario affrontare diversi costi per la dichiarazione di successione, tra cui l’imposta di successione. Giano Group ci tiene a ricordarti, inoltre, che sarà fondamentale muoversi per tempo per evitare di incorrere in sanzioni. In
particolare, si parla di una multa di 516 euro se non si agisce entro 12 mesi dalla morte del “De Cuius”, cioè il defunto.
Chi subentra con la rinuncia all’eredità?
Una delle domande che ci si pone più di frequente circa l’eredità di un bene immobile verte sulla rinuncia dell’eredità. In pratica, uno dei quesiti che ci si pone spesso è quello di chi subentra con la rinuncia all’eredità. In tal caso, se sono i figli a non volere ottenere l’eredità del bene immobile, allora si passa per ordine familiare ai nipoti. Questi hanno diritto a ricevere in eredità l’appartamento o la casa. La rinuncia dell’eredità con i debiti e i crediti La rinuncia dell’eredità può essere fatta per tutto o con il beneficio di inventario. In quest’ultimo caso, l’erede ha la possibilità di rinunciare a determinati beni e scegliere cosa accettare e cosa rifiutare. Al tempo stesso, rinunciando all’eredità, si rinuncia anche ad eventuali debiti o crediti del
defunto.
La donazione di un immobile ad un figlio dell’eredità ai figli. Un altro modo per ereditare un bene immobile è la donazione. Naturalmente, la donazione
dell’appartamento o della casa avviene in presenza di un notaio che redige di solito un unico atto per tutti i figli con quote di pari valore (per non ledere la legittima). I costi per la donazione dell’eredità
A seconda del numero di eredi e del valore degli immobili che vengono donati i costi possono variare. Ad ogni modo, sarà lo stesso professionista a fornirti maggiori dettagli.
La donazione è non impugnabile dagli eredi?
Per quanto riguarda l’impugnabilità da parte degli eredi o dello stesso donatore dell’immobile la stessa può essere esercitata fino a 20 anni dall’effettuazione, oppure fino a 10 anni dopo la morte del donatore. Ad esempio, supponiamo che la signora Maria doni ai figli un immobile in data 10.01.2015 e muoia il 10.01.2020. In questo caso, gli eredi possono impugnare la donazione fino al 10.01.2030. Al contrario, se Maria non decedesse, allora si avrebbe tempo fino al 10.01.2035 per l’impugnazione. Hanno diritto di impugnare la donazione anche gli eredi illegittimi (non riconosciuti) che si presentano in seguito alla donazione e possono certificare di essere degli eredi di quel bene immobile.

Prorogato il mutuo e i prestiti under 36

Il desiderio di essere proprietario di una prima casa da giovani è una tappa molto importante della vita, soprattutto per quelle coppie che si accingono a concretizzare la propria convivenza, ma anche per coloro che desiderano acquisire la propria indipendenza.
I requisiti per il mutuo under 36.
Con la proroga dei finanziamenti utili per ottenere il mutuo under 36 è possibile acquistare la prima casa usufruendo di vantaggi davvero molto interessanti. Naturalmente, per poter ottenere questi benefici dovrai rispettare alcuni requisiti: essere un giovane con meno di 36 anni (non compiuti) e con un valore dell’Isee non superiore a 40 mila euro annui. Solo coloro che rientrano in questa categoria avranno diritto a un’agevolazione per l’acquisto di un’abitazione ad uso principale. Il mutuo under 36 senza anticipo e la scadenza. In pratica, sarà possibile ottenere 1000 euro di detrazione sull’imposta di registro (scadenza 31 dicembre 2023). Inoltre, se rispondi ai requisiti qui sopra, potrai anche assicurarti il 100% del prezzo di acquisto e la possibilità di avere questa tipologia di mutuo entro il 30 giugno 2023.
Mutuo under 36 nel 2023: come funziona?
Prima di acquistare una casa, dovrai tenere a mente diversi aspetti. Verifica sempre (precedentemente all’acquisto) che siano stati eseguiti tutti i controlli del caso per avere un immobile regolare. Il consulente creditizio di Giano Group ti sarà di grande aiuto in questa casistica, cercando di farti capire la fattibilità e valutando le condizioni utili per usufruire di tali
agevolazioni. Nel caso in cui fosse necessario si potranno valutare ulteriori soluzioni per l’acquisto della casa. Successivamente potrai occuparti di richiedere il tuo mutuo under 36 nel 2023 e sapere nel dettaglio come funziona affidandoti alla tua banca di fiducia. Così facendo, verrai a conoscenza dei tuoi diritti e di maggiori dettagli per l’acquisto agevolato della prima casa con una piccola somma di denaro.
Se desideri avere maggiori informazioni, contattaci subito per fissare una consulenza creditizia!

La consulenza per la compra-vendita tra privati

L’acquisto di una casa o di un appartamento è sempre un bel traguardo: sia che si tratti di una prima casa sia di un immobile su cui investire per ottenerne un affitto, è necessario essere certi che si tratti di un buon affare. Per farlo, scegli di affidarti a un consulente immobiliare.
A chi rivolgersi per una consulenza per la compravendita tra privati?
Noi di Giano Group ti offriamo proprio il servizio di consulenza per la compravendita. Una volta che avrai visionato l’immobile e portato avanti la trattativa con il venditore, potrai richiedere una valutazione attenta di tutta la documentazione e un sopralluogo sull’immobile, contando sulla nostra esperienza e professionalità. Un nostro collaboratore di fiducia prenderà visione di tutto il materiale e farà la visita all’immobile che ti permetteranno di concludere in modo proficuo la compravendita dell’immobile.
In cosa consiste la consulenza per la compravendita?
Se ti stai domandando in cosa consiste la consulenza per la compravendita, devi sapere che la stessa si concentra sul controllo che vi sia la conformità urbanistica, catastale e ipotecaria. Si tratta di aspetti molto importanti che saranno analizzati minuziosamente per garantirti una consulenza per la compra-vendita di qualità e all’altezza delle tue aspettative. In questo modo, potrai essere certo della regolarità dell’immobile e proseguire con la pratica di compra-vendita.
Una volta presa visione della documentazione e concluso il sopralluogo, redigeremo il tuo preliminare (un accordo tra le parti con le condizioni della compravendita) e potrai farti affiancare da noi fino al rogito notarile, atto conclusivo che ti consentirà di diventare proprietario dell’immobile. In questa maniera, potrai finalmente disporre della tua nuova abitazione e
decidere di occuparti dei lavori edilizi di cui potrebbe aver bisogno l’immobile oppure di metterla in affitto per concretizzare il tuo investimento a lungo termine.
Se desideri maggiori informazioni sulla consulenza per la compravendita, contattaci.